Tiepolo: i colori del disegno in mostra ai Musei Capitolini dal 2 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015.
Oltre alla personalità del più celebre Giambattista, l’esposizione presenterà anche lavori dei figli Giandomenico e Lorenzo.
La mostra intende presentare la prepotente e carismatica personalità di Giambattista Tiepolo che si staglia, con pochi paragoni, sulla grande scena dell’arte figurativa del Settecento europeo.
L’illusionismo spaziale, l’insuperabile resa della luce, le finzioni mitologiche e la sapienza narrativa della sua straordinaria visione pittorica ebbero infatti il loro momento fondante nel disegno, aspetto che lo vide esprimersi come geniale e fecondissimo artefice e insieme cifra secondo cui seppe organizzare e dirigere la diversificata attività del suo fiorente atelier.
Con la natura multiforme del disegno - che già contiene la sua pittura -, il suo carattere progettuale ma anche con le sue valenze di studio, di analisi compositiva e di documentazione, Tiepolo venne istruendo infatti la sua bottega che vide attivi anche i figli Giandomenico e Lorenzo, ultimo ma impareggiabile esempio della tradizione degli atelier d’arte veneziani di carattere familiare.
L’esposizione offre una selezione di opere che svelano la ’meccanica’ del processo creativo tiepolesco nel suo sempre cangiante vocabolario espressivo: le balenanti illuminazioni in cui le ’prime idee’ si fissano in segni abbreviati e stenografici sul foglio, le diverse modalità in cui i termini compositivi e i rapporti luministici prendono forma nei ’progetti operativi’, le composizioni autonome dei ’disegni finiti’, concepiti per la vendita o il collezionismo, o ancora le ’notazioni estemporanee’ che catturano elementi paesistici, spunti decorativi o soggetti caricaturali.
Giambattista (o Giovanni Battista o Zuan Batista) Tiepolo (Venezia, 5 marzo 1696 – Madrid, 27 marzo 1770) è stato un pittore e incisore italiano della Repubblica di Venezia.
È uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano.
Tra i suoi figli vi furono i pittori Giandomenico e Lorenzo Tiepolo.
Fonte:
www.romeguide.it
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