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dal 03 luglio al 30 agosto 2009
Scatti di Guerra. Lee Miller e Tony Vaccaro dallo sbarco in Normandia a Berlino

Roma, Scuderie del Quirinale


 

Lee Miller with David E. Scherman
Lee Miller in Hitler's bath
Hitler's apartment, Munich, Germany, 1945
© Lee Miller Archives, England 2008
All rights reserved.

Le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, dallo sbarco in Normandia alla Liberazione, raccontate da due punti di vista, con due differenti approcci: da una parte Lee Miller, affermata fotografa cresciuta nella Parigi dei Surrealisti e amica dei maggiori intellettuali dell'epoca, dall'altra Tony Vaccaro, soldato dell'esercito americano e poi fotografo ufficiale del giornale della sua divisione, che in quegli anni inizia la sua carriera professionale. La mostra, di cui Miller e Vaccaro saranno i protagonisti, vedrà le loro fotografie (circa 100 immagini realizzate in un periodo che va dal 1944 al 1945) fronteggiarsi su due pareti del primo piano delle Scuderie del Quirinale.

 

 Tony Vaccaro
The kiss of liberation.
 Sergeant Gene Costanzo
from Pittsburgh,
St. Briac-sur-Mer, France,
August 15, 1944
 Galerie Bilderwelt, Berlin

 
 



Nella prima sala espositiva sarà dato spazio a un'introduzione storica redatta da Umberto Gentiloni, che con Marco Delogu ha la cura della mostra, affiancata a una ricostruzione dello sbarco in Normandia attraverso foto aeree della Royal Air Force. Lee Miller, corrispondente di guerra per British Vogue dal 1940, diventa nel '44 corrispondente per l'esercito americano e segue da vicino le fasi finali del conflitto, testimone diretto dell'assedio di St Malò e dell'avanzata degli alleati dalla liberazione di Parigi a quella di Buchenwald e Dachau, fino alla distruzione del rifugio di Hitler.

 

 
Lee Miller
The funeral pyre of the Third Reich
Hitler's house in flames Berchtesgaden
Germany, 1945
© Lee Miller Archives, England 2008
All rights reserved


Le sue sono immagini che ci conducono dalla coraggiosa presenza sul fronte alla documentazione della vita quotidiana dei paesi in guerra, dalla ricerca di personaggi a lei sempre vicini, come Cocteau e Picasso, che immortala in una Parigi ancora in stato d'assedio, fino alle atrocità dei campi di concentramento, dando della guerra un'immagine tanto articolata quanto vicina.


Soldato dell'esercito americano e poi fotografo ufficiale del giornale della sua divisione, Tony Vaccaro racconta, attraverso pellicole gelosamente custodite e coraggiosamente sviluppate in condizioni spesso estreme, anni di atrocità vissute in prima persona, ma anche la storia di un continente e soprattutto di un paese, la Germania - dove rimarrà per alcuni anni ancora -, che lentamente esce dallo stato di guerra.

 

Tony Vaccaro, White death
Requiem for Henry I. Tannenbaum
Ottre, Belgium, January 11, 1945
Galerie Bilderwelt, Berlin


Un'attenzione che rivolgerà poi anche alla sua seconda patria, l'Italia, che immortalò da nord a sud nel suo graduale ritorno alla normalità durante quel periodo di ricostruzione che la vide impegnata quanto mai anche sul fronte politico. 
 

 

a cura di Marco Delogu e Umberto Gentiloni
con il generoso contributo di Reinhard Schultz (Galleria Bilderwelt)

Fonte: www.scuderiedelquirinale.it

 


Per informazioni tel. 06/6780664 Quirinale – Via XXIV Maggio, 16 - Roma 

 

Info: http://www.scuderiequirinale.it 

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