Roma,
città in cui Renato Guttuso visse per oltre
cinquant'anni lo celebra, in occasione del centenario
dalla nascita, con una grande mostra: cento dipinti
rappresentativi dell'intero arco creativo dell'attività
del maestro siciliano.
Per capire Guttuso è fondamentale poter approfondire la
sua straordinaria capacità di intessere rapporti con
altri artisti, anche impegnati in discipline diverse.
Scrittori come Moravia, scultori come Moore, Manzù,
poeti come Pasolini e Neruda, registi come Visconti,
ebbero con lui rapporti di feconda collaborazione da cui
sono nate illustrazioni per libri, scenografie, sodalizi
talvolta sviluppatisi in movimenti artistici.
Guttuso, stabilì nella capitale il centro nodale delle
sue relazioni e la dipinse, rappresentandone l'aspetto
più intenso e profondo, sociale, politico, ma anche
religioso. Attraverso le sue visioni del Colosseo, dei
Tetti di Via Leonina, delle misteriose presenze nei
giardini pensili romani, che emergono nella Visita della
sera, scopriamo una Roma diversa, vibrante.
Fonte:
www.romeguide.it
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